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Omegna 2009
Incontri internazionali

 

Per celebrare i 5 anni dell'attività internazionale di Eurocommission3 (dopo la mitica Zurigo del 1° maggio 2004, il peccato originale…), la squadra é stata invitata a una sfida amichevole contro le Vecchie Glorie dell'Omegna Calcio, società che milita in Promozione e che ha un passato glorioso in Serie C.

L'incontro si é svolto allo Stadio Liberazione di Omegna venerdi 1° maggio 2009.

 
Alberto D'Alessandro
Danilo Caminada
Matteo Fornara
Fabio     Fortis
Matteo Zacchetti
Riccardo Casale
Daniele Manini
Paolo Garzotti
Alberto Piazzi
 
Alberto Licciardello
Tomas   Dufek
Giovanni Porta
Eusepio Baldarelli
Gianluca Azzoni
Giancarlo Carnielli    
 
Omegna, 1 maggio 2009
 
 
CRONACA DELLA PARTITA

1° maggio 2009, Stadio Liberazione, Omegna (VB)

Omegna Vecchie Glorie – Eurocommission3 : 1-2 (p.t. 0-0)

Omegna : Sista; W. Zanni, Oliva, F. Gherardini, Corbetta; Piemontesi, Gobetti, Martines, Marongiu; Cassardo, Cappellazzo. Entrati: Zito, Giardinazzo, Ghezzi, P.A. Morea, G. Barbieri, Corsico, Varveri, Zennaro, Piovera.

Allenatore: Nicola Binda.

Eurocommission3 : Licciardello; Porta, Dufek, Casale, Garzotti; Manini, Caminada, Azzoni, Fornara; Baldarelli, Zacchetti. Entrati: Carnielli, Fortis, Bertona.

Allenatore: Alberto Piazzi. D.T: Alberto D'Alessandro.

Arbitro: Sig. Micali, collegio VCO.

Spettatori: 500 circa

Marcatori: 52' Bertona (Eurocom3); 68' Fornara (Eurocom3); 78' Cassardo (Omegna).

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L'Eurocom III ha celebrato il quinto anniversario della sua attività internazionale ottenendo un prestigioso successo a Omegna, sul lago d'Orta in Piemonte, contro una selezione di vecchie glorie della locale società, l'Omegna Calcio 1906 che ha un glorioso passato nella Serie C italiana a cavallo degli Anni '80. Esattamente cinque anni prima, il 1° maggio 2004, la vittoria ai rigori a Zurigo contro l'SV Vollmond aveva lanciato la "Terza" verso l'avventura di Montserrat, che resta il culmine della sua storia internazionale.

In una giornata quasi estiva e di fronte al folto pubblico del pittoresco stadio "Liberazione", la nostra squadra ha prevalso di stretta misura sui locali, scesi in campo con una formazione composta da molti giocatori protagonisti degli anni d'oro rossoneri, a cavallo tra gli anni '70 e '80, e da altri di anni più recenti, con l'Omegna in Eccellenza e Promozione. Il nostro Matteo Fornara è oggi uno dei dirigenti della società rossonera che milita nel Girone A di Promozione piemontese e che sta cercando di tornare agli importanti fasti del passato.

Il coach Alberto Piazzi ha schierato una formazione di alto livello, pescando, come in occasione della precedente trasferta di Lecce, tra l'ossatura della squadra reduce dal prestigioso campionato di Prima Divisione URSIB e i giocatori rientrati per diversi motivi in Italia. Un paio di rinforzi locali (Bertona e Fortis) hanno completato la rosa per compensare i forfait dell'ultima ora, mentre hanno fatto il loro esordio internazionale due giocatori importanti nella storia della Terza: Giancarlo Carnielli e Giovanni Porta.

Il primo tempo, disputato sotto un sole cocente, si è svolto sul filo dell'equilibrio e senza grosse opportunità da rete sui due fronti. L'intesa tra i reparti, ormai consolidata da tempo, ha permesso alla Terza di studiare il livello degli avversari e adattarsi al ritmo non troppo elevato della contesa. La ripresa è stata molto più ricca di episodi e giocata con una marcia in più, anche grazie al tramonto del sole dietro le montagne che circondano lo storico impianto cusiano. La Terza ha approfittato della girandola di sostituzioni voluta da Mister Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport e attuale presidente del sodalizio rossonero, infilando i due gol decisivi. Il primo grazie a un'azione concertata e di pregevole fattura sull'asse Caminada – Baldarelli, che ha messo Bertona solo davanti al portiere locale, uscito tempestivamente dai pali ma beffato dal preciso pallonetto sul secondo palo. Il gol scatenava l'entusiasmo del pubblico ospite e permetteva alla terza, guidata impeccabilmente in difesa da Dufek, di tornare a un atteggiamento più guardingo di fronte a un Licciardello quasi mai impegnato seriamente.

L'idolo dei locali Cappellazzo, con un passato nel Torino, organizzava la regia alla ricerca del pareggio, ma il contropiede della terza smorzava la carica rossonera. Era Azzoni a lanciare sulla destra Fortis attorno alla metà della ripresa. Il cross veniva puntualmente raccolto da Fornara che tutto solo in area superava Sista con un preciso diagonale da sinistra. Nel finale c'era tempo per il gol rossonero di Cassardo, che finalizzava un'azione tecnicamente pregevole condotta insieme al sapiente Cappellazzo.

La rete stimolava i ricordi rossoneri, essendo i due tra i principali protagonisti della storica promozione in Serie C dell'Omegna nel 1977. Lo stacco di Cassardo sul decisivo gol contro il Savona di fronte a uno stadio gremito campeggia in copertina del volume pubblicato nel 2006 in occasione del centenario della squadra rossonera.

Alla fine, abbracci per tutti e un terzo tempo festaiolo, dominato dalla verve di Baldarelli al circolo di Germagno, tra le splendide montagne della Valle Strona.